Il sito di stoccaggio della Cantariello veniva istituito dal Comune di Casoria agli inizi del 2001 per far fronte alleesigenze di stoccaggio dei rifiuti del solo Comune. Il Comune di Casoria lo utilizzava solo per pochi mesi in quanto quasi subito il Commissario di Governo per l’Emergenza rifiuti (Facchi) lo requisiva per gestirlo direttamente ed esclusivamente per far fronte all’emergenza e per portarvi tutti i rifiuti della provincia di Napoli. Nello stesso anno fu posto sotto sequestro e più volte dissequestrato, su richiesta del Comune, per eseguire operazioni di svuotamento. Seguiva poi negli anni una lunga corrispondenza e controversia tra il Comune, il Commissario di Governo e il Consorzio di Bacino Napoli3 (incaricato poi dello svuotamento del sito) in merito alla definitiva dismissione. Tale controversia è andata avanti per anni senza che nessuno nei fatti risolvesse il problema. Oggi è ancora in corso l’iter giudiziario e il Consorzio di Bacino NA3, oggi in liquidazione, accusa in maniera decisa la Presidenza del Consiglio e il Commissario all’emergenza dell’epoca, di non aver mai dato l’ok definitivo allo svuotamento quando nel 2003 ce ne fu la concreta possibilità. Insomma, anni di scaricabarile che hanno determinato un disastro ambientale che oggi è sotto gli occhi di tutti e rischia di pesare ancora una volta sulla salute della collettività. Sono tanti i casi di patologie respiratorie riscontrate nelle persone che abitano nelle vicinanze. Da sottolineare che da qui passano ogni giorno centinaia di auto dirette ai grandi centri commerciali IKEA, Leroy Merlin, all’UCI Cinema e centri di aggregazione presenti nel raggio di poche centinaia di metri. Il Comune sta tentando ancora una volta di sollecitare Provincia e Regione affinché ci si attivi immediatamente per la bonifica.